I condizionatori d’aria, si sa, sono ormai di uso comune nelle nostre abitazioni.
In alcuni situazioni di eccessivo caldo, come nel caso della bollente estate appena passata, sono addirittura indispensabili, per i più.
Tuttavia installare un condizionatore d’aria che si riveli essere rumoroso senza provvedere all’installazione di appositi silenziatori, potrebbe portare a sorprese poco gradite.
Così come accaduto ad un Albergatore che è stato condannato dagli Ermellini in sede penale al pagamento di una ammenda per aver arrecato disturbo al vicino di casa (Sent. Cass. num. 39883 del 08.09.2017).
Ed infatti, come recita anche l’art. 844 del codice civile richiamato nella Sentenza sopra menzionata, nessuno può “impedire le immissioni di [omissis] … rumori … provenienti dal fondo del vicino se non superano la normale tollerabilità”.
Nel caso trattato dai Giudici di Piazza Cavour, il condizionatore d’aria posto sul tetto era risultato essere privo insonorizzazione e/o paratie e pertanto, il suo utilizzo prolungato nel tempo, aveva determinato un notevole disturbo al sonno ed al riposo dei (numerosi) vicini.
Si segnala come il discrimen tra rumore sopportabile e quello eccedente la tollerabilità è stato indicato in 3 (o più) decibel del rumore di fondo.