Finalmente ci siamo!!!
Anche per i dipendenti del settore Alimentari Piccola Industria, dopo quelli del settore Terziario dello scorso mese di Agosto, è finalmente scattato il tanto atteso aumento degli stipendi in busta paga.
Da questo mese di settembre, infatti, nel pieno rispetto degli accordi siglati nel settembre 2016, i minimi retributivi (ovvero lo stipendio di base) di tutti i lavoratori i cui contratti sono disciplinati dal CCNL Industria Alimentare vedranno un aumento medio del quantum, pari a circa 15,00 euro mensili (intesi al lordo).
Bisogna tuttavia considerare come il presente aumento faccia seguito a quello di circa € 20,00 mensili già riconosciuto con decorrenza 1 luglio 2016 e vedrà ulteriori aumenti nei prossimi anni, e più precisamente: a) € 20,00 lordi dal 01.12.2018; b) € 25,00 lordi dal 01.12.2019; c) € 25,00 lordi dal 01.06.2020.
E così per un aumento complessivo dal 2016 al 2020 di circa 105,00 euro lordi mensili.
Di seguito la tabella con gli esatti aumenti dei lavoratori del CCNL Industria Alimentare:
Quadri …… € 25,18, e così per una nuova paga base di € 2.875,28;
I livello …... € 25,18, e così per una nuova paga base di € 2.773,27;
II livello …. € 21,90, e così per una nuova paga base di € 2.477,03;
III livello … € 18,07, e così per una nuova paga base di € 2.131,47;
IV livello … € 15,88, e così per una nuova paga base di € 1.934,00;
V livello …. € 14,23, e così per una nuova paga base di € 1.785,87;
VI livello … € 13,14, e così per una nuova paga base di € 1.687,12;
VII livello ... € 12,04, e così per una nuova paga base di € 1.588,39;
VIII livello .. € 10,95, e così per una nuova paga base di € 1.489,66.
Per i Viaggiatori l’aumento seguirà quello del livelli III.
Per i Piazzisti l’aumento seguirà quello del livello V.